Vini di Sicilia

La storia

Il Gruppo Duca di Salaparuta riunisce tre brand storici che rappresentano la Sicilia e l’Italia nel mondo: Corvo e Duca di Salaparuta, nati nel 1824, e Florio nato nel 1833. Acquisite dalla famiglia Reina e riunite in un’unica realtà, le due Aziende storiche costituiscono oggi il primo gruppo vitivinicolo privato dell’Isola e ne raccontano la storia e la terra attraverso luoghi suggestivi come le Tenute e le Cantine. Tre marchi, ognuno testimone di un territorio specifico e delle peculiarità che lo contraddistinguono, e una gamma di vini completa in grado di soddisfare ogni occasione di consumo e abbinamento, nati dalla passione di due grandi famiglie, quella dei Florio e quella degli Alliata, che hanno fatto la storia del costume e dell’economia siciliana. Colti, raffinati, grandi imprenditori ma soprattutto innovatori per natura, la loro eredità è stata raccolta dalla famiglia Reina che ne porta avanti lo spirito avant-garde con forza e vitalità.

I territori e le tenute

L’elemento che sta alla base di tutta la produzione Duca di Salaparuta è certamente il grande potere evocativo del territorio dal quale ogni singolo vino, Corvo, Duca di Salaparuta e Florio, prende origine. Duca di Salaparuta vanta un’esperienza lunga quasi 200 anni e una profonda conoscenza del territorio che gli permette di scegliere il vitigno più adatto per ogni terreno e per ogni clima, così che cresca nel modo più naturale possibile, secondo i suoi ritmi, e che si trasformi nel miglior vino Florio, Corvo o Duca di Salaparuta. Il desiderio di attingere a questo grande patrimonio di conoscenze ha portato l’Azienda ad investire sempre di più in vigna grazie anche all’acquisto di tre Tenute in tre diverse zone della Sicilia. Dal fertile e luminoso occidente, al rigoroso e difficile oriente, passando per il cuore di una campagna verdissima e inconsueta: Suor Marchesa, sulle colline di Riesi, Vajasindi, alle pendici dell’Etna e Risignolo nei pressi di Salemi. Tre Tenute dalle cui uve nascono vini dal carattere unico e distintivo che gli deriva non solo dal vitigno ma anche dal Terroir. La freschezza salmastra dei venti che percorrono la Tenuta di Risignolo dona un’anima originale al Grillo e all’Insolia mentre il carattere selvaggio e minerale dei terreni lavici della Tenuta di Vajasindi arricchiscono di sfumature interessanti il Pinot Nero e il Nerello Mascalese. Il valore della zonazione risulta poi ancora più evidente nella produzione di grandi vini, come Duca Enrico, che vengono vinificati non semplicemente con il Nero d’Avola della Tenuta di Suor Marchesa ma con il Nero d’Avola raccolto in una precisa zona della Tenuta, che ha caratteristiche particolari e irripetibili di longevità.

L'innovazione nel DNA

Lo spirito del Gruppo Duca di Salaparuta è stato caratterizzato, sin dalla sua nascita, da una decisa inclinazione alla modernità, all’innovazione e alla sperimentazione che gli ha consentito di essere sempre un protagonista autorevole e coraggioso del mercato vitivinicolo, da oltre duecento anni. La voglia di accettare nuove sfide ha spinto l’Azienda a definire un piano di investimenti volto a dare grande visibilità alle Cantine e alle Tenute, ma anche a potenziare ulteriormente il controllo sulla produzione. Importanti interventi sia in vigna e che in Cantina, dove la tecnologia si mette a servizio dell’uomo per garantire un trattamento ottimale delle uve e livelli qualitativi sempre elevati, che hanno reso Duca di Salaparuta un punto di riferimento nel mondo enologico. L’utilizzo di strumenti modernissimi per il controllo dei grappoli in vigna, la creazione di laboratori all’avanguardia nel controllo delle uve, dei terreni e dei tappi utilizzati per l’imbottigliamento, ha imposto standard qualitativi e di sicurezza elevatissimi, così come l’impiego del freddo in vendemmia ha garantito la perfetta integrità della materia prima. Tecnologie e ricerche che aiutano a far emergere e ad esaltare la vera anima del territorio, del vitigno e delle uve, seguendo la via che la terra ci indica e permettendoci di far risaltare le naturali inclinazioni del terreno e delle materie prime. Un lavoro attento e continuo, che parte dalla conoscenza del territorio e dalla profonda esperienza dei nostri tecnici, che vivono quotidianamente la vigna e la Cantina, e si sviluppa attraverso studi approfonditi e innovativi. L’impiego di strumentazioni d’avanguardia e gli attenti controlli coadiuvano quindi il Team Duca di Salaparuta nell’impegno verso l’eccellenza e la qualità, permettendo di cogliere e sviluppare al meglio tutte le potenzialità naturalmente presenti nelle materie prime impiegate.

Le occasioni di consumo

I tre brand Corvo, Duca di Salaparuta e Florio, offrono una gamma di vini completa, in grado di coprire ogni occasione - dall’aperitivo, al pranzo o cena, al dessert più goloso fino alla meditazione - e che offrono la possibilità di esprimere la propria personalità attraverso la scelta del vino. Sorprendetevi con un marsala Florio dal carattere unico come Targa Riserva 1840, servito freddo, per un aperitivo inconsueto o scegliete le più classiche bollicine o ancora la freschezza disimpegnata di un vino come Corvo Glicine… Le possibilità per un aperitivo perfetto sono tante e variano in base alla vostra personalità e all’occasione che state vivendo. Con i vini Duca di Salaparuta potete trovare sia il vino ideale da portare in tavola in abbinamento alle vostre ricette quotidiane, grazie a Corvo, sia il vino da scegliere con più attenzione, per le occasioni importanti. Il carattere originale dei vini delle Tenute Duca di Salaparuta, l’eleganza e la forza di vini simbolo dell’enologia italiana come Duca Enrico, la personalità sfaccettata e affascinante dei vini Florio, che sono in grado di accompagnarvi dall’aperitivo fino al dessert e alla meditazione. Una grande ricchezza di eccellenze e di prodotti attraverso i quali Duca di Salaparuta trasmette la bellezza di provare cose sempre diverse e mai banali e di scegliere sempre il vino che, in dato momento, rappresenta di più il nostro stato d’animo. Accompagnate il più ricco dei Fois Gras con i profumi del Malvasia delle Lipari Florio (servito freddo) per un inizio pasto davvero sorprendente oppure accostatelo (ad una temperatura più alta, 14°-18°) al cioccolato per un dessert goloso, preferite la raffinatezza dell’Insolia di Bianca di Valguarnera in abbinamento al caviale o la tranquilla piacevolezza di Corvo Rosso per accompagnare il vostro hamburger… Scegliete il vino Duca di Salaparuta, Corvo e Florio che più vi rappresenta e che, in definitiva, vi piace di più in base all’occasione, senza paura di sperimentare.